mercoledì 3 ottobre 2007

Dichiarazione di amore sacro

Più, vado avanti e più me ne frego, di ciò che la gente capisce, comprende, apprende, so solo che io oggi qui ci sto bene e laggiù non ci voglio più tornare ...

quindi spostati un pochino e tienimi con te e non dirmi che sono invadente, perchè tu la mia anima l'hai travolta ...

onestamente non mi piace che questo post venga letto come una dichiarazione d'amore, perchè in realtà è molto di più, è qualcosa che ci capita quando guardando in qualcuno ci si sente a casa, lo si sente così nitido da credere che sia la nostra anima riflessa in chi abbiamo "davanti", è qualcosa che va oltre l'amicizia, che sorpassa l'amore, è volersi veramente bene per una volta è poterlo condividere con una altra anima che sentiamo simile, è la compagnia migliore che possiamo dare al nostro sentirsi soli, è un senso di serenità che diamo alla nostra mente che spesso ci ha condannati alle peggiori pene ...

che tu lo voglia o no, io ti interpreto così

Lupa



Noi non disponiamo di poco tempo, ma ne abbiamo perduto molto. La vita è lunga abbastanza e ci è stata data con larghezza per la realizzazione delle più grandi imprese, se fosse impiegata tutta con diligenza; ma quando essa trascorre nello spreco e nell’indifferenza, quando non viene spesa per nulla di buono, spinti alla fine dall’estrema necessità, ci accorgiamo che essa è passata e non ci siamo accorti del suo trascorrere. È così: non riceviamo una vita breve, ma l’abbiamo resa noi, e non siamo poveri di essa, ma la gettiamo via. Come sontuose e regali ricchezze, quando siano giunte ad un cattivo padrone, vengono dissipate in un attimo, ma, benché modeste, se vengono affidate ad un buon custode, si incrementano con l’investimento, così la nostra vita molto si estende per chi sa bene gestirla. (Seneca, De brevitate vitae, 1)

Per essere felici bisognerebbe vivere. Ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste e nulla più. (Oscar Wilde)

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