
che mi risveglia confusa...
nel mio letto infinito...
e le tue mani sui miei desideri...
a stringermi il cuore...
sgorga succoso nettare della mia essenza per te..
che scempio della mia femminilità tu fai
nella lontananza....
verrà presto il tempo...
per sanare questo mio sguardo triste
che già sorride nella piega del collo...
Nessun commento:
Posta un commento