mercoledì 24 ottobre 2007

guardandoti dentro


Io ti chiesi perché i tuoi occhi si soffermano nei miei

come una casta stella del cielo in un oscuro flutto.

Mi hai guardato a lungo come si saggia un bimbo

con lo sguardo, mi hai detto poi, con gentilezza:

ti voglio bene, perché sei tanto triste.

(Herman Hesse)






Due parole

Quali sono ie ragioni che spingono due entità ad avvicinarsi e a rimanere legate?

Hesse ci fornisce una possibile spiegazione.

Ma non c'è compassione,

non c'è pietà, nelle sue parole. S

olo amore,

un amore sconfinato,

quasi come quello di una madre per il proprio figlio.

Frutto di una conoscenza profonda,

di una complicità irripetibile,

di un imperscrutabile coinvolgimento.

Quando arriva quel magico momento,

ogni negatività sparisce nella dolcezza di uno sguardo,

ogni difetto diventa motivo di affetto.

Quei due esseri diventano una cosa sola,

e nessun altro potrà mai capire...



(Salvatore D'Anna)

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