domenica 30 settembre 2007

Giorgio Faletti " Io uccido "


L'uomo è uno e nessuno.
Porta da anni la sua faccia appiccicata alla testa
e la sua ombra cucita ai piedi
e ancora non è riuscito a capire quale delle due pesa di più.
Qualche volta prova l'impulso irrefrenabile
di staccarle e appenderle a un chiodo e restare lì,
seduto a terra, come un burattino
al quale una mano pietosa ha tagliato i fili.
A volte la fatica cancella tutto e non concede la possibilità
di capire l'unico modo valido di seguire la ragione
è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia.



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